Ho iniziato a cucire da autodidatta quando ho ricevuto la mia prima macchina da cucire. Per me è stata una necessità: cercavo un passatempo che non mi costringesse tante ore davanti ad uno schermo, che mi permettesse di sfogare la mia voglia di creare e che mi insegnasse la pazienza.

Ancor prima di ricevere la macchina da cucire, passavo il tempo a guardare tantissimi video tutorial di ragazze straniere su YouTube e, come ho detto tante volte, sapevo già cucire una gonna con elastico ancora prima di infilare la macchina!

Dopo aver cucito la mia prima gonna, non mi sono più fermata: in questi anni mi sono buttata in progetti più o meno facili, provando e riprovando, cucendo km di stoffa e scucendone una discreta percentuale.

Se mi fossi fatta fermare dalla paura di sbagliare, non sarei qui a raccontare il mio percorso.

Sin da quando ero bambina ho sempre osservato le mie nonne cucire. Addirittura in seconda elementare, quando mi è stato chiesto di disegnare cosa avrei voluto diventare da grande, mi sono disegnata sarta.

In qualche modo questa strada l’avevo già scelta, ma come dico sempre io: non sono una sarta, faccio solo un nodo per non perdere il punto.

Un punto alla volta per me è stato molto più di un passatempo: mi ha ricordato che è importante volersi bene, avere chiare le proprie necessità e lavorare ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi.

Questo shop è il nodo più grande che abbia mai fatto!